di Redazione Network NCI
Nonostante il campionato sia finito e siano già iniziati i playoff per la Serie A, in Serie B cambia la classifica e si ribalta la zona retrocessione. Potrebbe infatti essere in arrivo una penalizzazione di 4 punti per il Brescia: la squadra lombarda diventerebbe così terzultima e retrocederebbe direttamente in Serie C insieme a Cittadella e Cosenza. Allo stesso tempo però la Sampdoria, della cui retrocessione avevamo parlato qualche giorno fa, andrebbe a giocare lo spareggio salvezza con la Salernitana, salvando così dallo scontro il Frosinone. La situazione è molto complicata, ma andiamo per gradi.
La penalizzazione del Brescia
La salvezza conquistata martedì contro la Reggiana è messa a rischio da un’indagine avviata dalla Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società professionistiche). Tutto è iniziato il 28 febbraio, quando ha segnalato all’Agenzia delle Entrate una presunta irregolarità del club nei pagamenti dei contributi. Il presidente, Massimo Cellino, avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che però si sarebbero rivelati inesistenti in seguito ai controlli terminati solo il 16 maggio. In attesa di una decisione, la Lega di Serie B ha rinviato a data da destinarsi le gare di playout fra Salernitana e Frosinone. La penalizzazione massima dovrebbe essere di 4 punti: bisogna prima capire l’entità del mancato pagamento. L’udienza davanti alla Procura Federale è stata fissata per il 22 maggio.
La reazione delle squadre
Ieri sera il Brescia ha emanato un comunicato in cui affermava:
“La società ricorrerà in qualsiasi sede sportiva ed extrasportiva per tutelare la propria posizione”.
Decine di tifosi bresciani si sono radunati ieri sotto la sede della squadra, dove è esplosa la rabbia di una piazza che da mesi contesta Cellino. Quest’ultimo afferma però di essere stato vittima di una truffa: infatti la società di via Montenapoleone a Milano che ha venduto i crediti d’imposta è sparita. Sembra che nella trappola della stessa società milanese sia caduto anche il presidente del Trapani, Valerio Antonini.
La decisione di rinviare i play out ha colto di sorpresa anche la Salernitana che oggi avrebbe dovuto affrontare il Frosinone all’Arechi. I granata hanno comunicato “di aver immediatamente attivato il proprio pool legale e di aver provveduto a inoltrare formale diffida alla Lega Serie B”. L’amministratore delegato Maurizio Milan ha affermato infatti che sarebbe stato più corretto disputare regolarmente i playout e poi attendere eventuali risvolti.
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Articolo di Giovanni Magni
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