di Redazione Network NCI
Un fatto davvero insolito è accaduto domenica scorsa a pochi chilometri da Avellino: un parroco è rimasto coinvolto in un incidente stradale che ha causato danni seri all’altra persona coinvolta nello scontro. A rendere la notizia ancora più singolare è stata la positività del sacerdote all’alcool test effettuato dai carabinieri intervenuti sul posto.
L’accaduto
Secondo quanto raccontato dal Corriere del Mezzogiorno e riportato da TGCOM24, i fatti risalgono a domenica 23 febbraio verso mezzogiorno. Il sacerdote, parroco di un comune nelle vicinanze di Avellino, stava guidando la sua Alfa Romeo sulla provinciale 242 nei pressi di Arcella di Montefredane quando avrebbe invaso la corsia opposta, scontrandosi così con un trentenne alla guida della sua auto.
Il malcapitato avrebbe riportato ferite gravi, a tal punto che sul posto è giunta l’ambulanza per trasportarlo in urgenza al pronto soccorso. Per il religioso, invece, controlli da parte dei carabinieri chiamati a gestire la situazione, che hanno rivelato la sua sorprendente positività all’alcool test. In particolare, l’esito dell’esame ha mostrato come il parroco abbia abbondantemente superato la soglia limite consentita dalla legge, incorrendo quindi in gravi conseguenze per il suo sconsiderato operato.
Le conseguenze per il parroco
In seguito all’accaduto sono state diverse le ripercussioni sul parroco, a livello giuridico e religioso. Per prima cosa i carabinieri hanno provveduto a ritirarne la patente e sequestrare la sua Alfa Romeo coinvolta nel sinistro; le autorità hanno poi denunciato il religioso alla Procura di Avellino per lesioni personali. Venuto a conoscenza dei fatti, inoltre, il vescovo di Avellino, il monsignor Arturo Aiello, gli ha imposto la sospensione momentanea dalle funzioni religiose e lo ha invitato a ricoverarsi in una comunità di recupero per disintossicarsi dall’alcool.
Le scuse del parroco
Secondo le prime indiscrezioni successive all’accaduto, il parroco avrebbe chiesto scusa a tutti per il suo comportamento spericolato tentandosi di giustificare. Egli avrebbe infatti ammesso di essere diventato dipendente da alcool per superare lo shock di quando tempo fa aveva rischiato di morire per via del Covid. Sarà sicuramente compito degli inquirenti verificare la veridicità della spiegazione offerta dal sacerdote, la quale in ogni caso non giustifica il coinvolgimento in un incidente stradale.
Articolo di Giorgio Cantone
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