di Redazione NCI
Un’auto si è lanciata sulla folla a Monaco di Baviera, travolgendo decine di persone durante una manifestazione sindacale. Il bilancio è di almeno 27 feriti, alcuni in gravi condizioni, e secondo alcune fonti, anche una vittima. L’autore dell’attacco, un 24enne afghano, è stato arrestato poco dopo l’accaduto.
L’attacco e l’arresto
L’incidente è avvenuto intorno alle 10:30 del mattino nei pressi della stazione centrale di Monaco, all’incrocio tra Dachauerstrasse e Seidlstrasse, mentre era in corso una protesta del sindacato Verdi per il miglioramento delle condizioni salariali nel settore pubblico. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe accelerato intenzionalmente prima di investire i manifestanti. Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito colpi di arma da fuoco, esplosi probabilmente dalla polizia per fermarlo.
Farhad, nato a Kabul nel 2001, era arrivato in Germania alla fine del 2016, ma la sua richiesta di asilo era stata respinta. Nonostante ciò, gli era stato concesso un permesso di soggiorno temporaneo in base alla normativa sulla “tolleranza”, che sospende l’espulsione in determinate circostanze. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reati legati a droga e furti e, secondo quanto riportato da Der Spiegel, avrebbe pubblicato contenuti di stampo estremista sui social prima dell’attacco. Le autorità stanno ora indagando su un possibile movente terroristico.
Reazioni e indagini
Il presidente della Baviera, Markus Soeder, ha dichiarato che “si è trattato presumibilmente di un attentato” e ha chiesto misure più severe per garantire la sicurezza nel Paese. Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato l’accaduto, definendolo un “atto orribile” e promettendo che il responsabile verrà punito ed espulso. Il sindaco di Monaco, Dieter Reiter, ha espresso profondo sgomento, sottolineando che tra i feriti ci sono anche dei bambini, come riportato da il Giornale. La polizia ha invitato chiunque abbia immagini o video dell’accaduto a fornirli per ricostruire con precisione la dinamica dell’attacco. Nel frattempo, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha assicurato che la Farnesina sta monitorando la situazione e verificando se ci siano italiani coinvolti. Mentre le indagini proseguono, la Germania torna a interrogarsi sulla gestione dell’immigrazione e sui rischi legati alla radicalizzazione, in un clima già teso dopo altri episodi di violenza nel Paese.
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