di Francesco Ferri
Il Festival di Sanremo è ormai alle porte! Anche quest’anno la Kermesse canora più seguita d’Italia arriva per trasportare tutti quanti nei turbinio di emozioni fatto di canzoni, musica, interviste, social network, fantasanremo e momenti iconici. Perché come ogni anno anche in questa LXXV edizione ci saranno senza dubbio dei momenti pronti a diventare dei meme e, perché no, magari entrare nella storia del Festival di Sanremo. Oggi ripercorreremo insieme dieci fra i momenti più iconici nella storia del Festival della città dei fiori dagli albori fino all’ultima edizione del 2024.
Adriano Celentano canta girato di spalle
Nel 1961 Adriano Celentano portò sul palco di Sanremo il brano “24.000 baci“. Nell’esibizione sconvolse il pubblico con un’azione molto semplice quanto fortemente evocativa: cantò girato di spalle. Il gesto fu immediatamente criticato come sfida alle convenzioni del Festival, sollevando non poche polemiche ma rientrando di diritto in uno dei primi momenti iconici nella storia della Kermesse.
Rino Gaetano e il “sesso” sdoganato sul palco
Nell’anno 1978 Rino Gaetano cantò al Festival di Sanremo la canzone “Gianna”. E per la prima volta nella storia della competizione fu pronunciata la parola “sesso”, fino ad allora un grande tabù. L’opinione si divise fra chi prese l’evento con divertimento e svago e chi invece lo trovò di cattivo gusto e sopra le righe. In qualsiasi caso si trattò di uno degli eventi che avrebbe reso possibile, negli anni a venire, di vedere altre performance ben più fuori dagli schemi.
Roberto Benigni e la “bischerata” sul Papa
Nel 1980 Roberto Benigni era presentatore del Festival e durante la diretta televisiva chiamò il Papa Giovanni Paolo II con l’appellativo di “Wojtilaccio”. Con questo termine inevitabilmente si attirò addosso critiche e lamentele.
Le ribellioni al Playback del Festival di Sanremo
Nel 1983 Vasco Rossi andò in scena sul Palco di Sanremo portando il brano “Vita spericolata“. Il titolo era senza alcun dubbio emblematico della figura di Vasco ma al termine dell’esibizione fece un gesto che passò alla storia come ribellione al sistema del Festival ritenuto scorretto: prima della fine dell’esibizione lasciò cadere il microfono e se ne andò senza nemmeno salutare, abbandonando il palco prima che finisse la canzone e rivelando così che tutto quanto si svolgesse in playback. Non fu l’unico gesto contro l’uso del playback. Ancora più iconico, l’anno successivo, Freddie Mercury che, durante l’esibizione di “Radio Ga Ga“, cantò volutamente allontanando il microfono, proprio in protesta alla scelta, ritenuta incredibile, di far esibire i Queen in playback!
Loredana Bertè e il pancione finto
Nel 1986 al Festival di Sanremo a fare scalpore ci pensò Loredana Bertè. Quest’ultima si esibì sul palco portando in scena un pancione finto al di sotto di uno striminzito vestititno di pelle nera. L’esibizione fece subito scandalo, venendo elevata a provocazione artistica destinata ad entrare nella storia. A causa di questo gesto la sua casa discografica la scaricò poco dopo e la sua carriera subì senza dubbio un colpo importante che, al tempo stesso, sottolineava perfettamente il suo background da vera artista fuori dagli schemi.
Il “tentato suicidio” di Pino Pagano
Un momento destinato a rimanere per sempre impresso nella mente di tutti i telespettatori sintonizzati sulla diretta del Festival di Sanremo 1995 è stato il “tentato suicidio” di Pino Pagano. Quest’uomo tentò un gesto di protesta volendosi gettare dalla balaustra del teatro Ariston. Pippo Baudo, presentatore di quell’edizione, intervenne in prima persona per farlo desistere dal folle gesto, causato, secondo quanto appreso, dalla mancanza di un lavoro e dalla disperazione conseguente. Lo stesso protagonista raccontò, anni dopo, di averlo fatto per diventare famoso e sbarcare il lunario, senza reale desiderio di togliersi la vita in diretta.
La distruttiva esibizione dei Placebo
Nel 2001 i Placebo colpirono fortemente l’opinione pubblica con la strafottenza con cui conclusero la propria esibizione al Festival. Il frontman Brian Molko, infatti, siccome il pubblico era decisamente privo di entusiasmo decise di risvegliarne l’attenzione a suon di colpi di chitarra contro ad un amplificatore. I fischi e gli insulti non si fecero attendere in sala, accolti dal cantante della band con un inchino decisamente irriverente.
La scomparsa di Bugo
Nel 2020, appena prima che la pandemia di Covid mettesse completamente in ginocchio il mondo, l’edizione del Festival di Sanremo di quell’anno regalò una perla entrata immediatamente nell’Olimpo delle scene indimenticabili della storia. Morgan e Bugo si presentarono in gara con il brano “Sincero”. A causa di diversi dissidi fra i due, durante l’esibizione Morgan decise di cambiare il testo della canzone insultando proprio il suo compagno. Bugo lasciò allora il palco facendo perdere le proprie tracce dietro le quinte mentre Morgan chiedeva fintamente confuso “Che succede?” e Amadeus, presentatore di quell’edizione, cercava di comprendere con difficoltà cosa stesse accadendo.
Blanco e l’apparente avversione per i fiori
Avvicinandoci sempre di più ai giorni nostri arriviamo a ciò che è accaduto nel 2023. Blanco, a causa di alcuni problemi tecnici che non gli consentivano di sentire bene le cuffie in-ear che indossava, durante l’esibizione del pezzo “L’isola delle rose” ha iniziato a devastare le scenografie presenti sul palco. Interamente composte da fiori, vennero completamente scaraventate in ogni dove con calci e violenza insensata. Immediate si accesero le polemiche sui social e in ogni parte.
La febbre del… Qua qua!
Arrivando all’ultima edizione non potevamo non inserire un episodio già entrato, a modo suo, negli annali di Sanremo. Stiamo parlando proprio del “Ballo del Qua” qua inscenato in diretta da Amadeus e Fiorello con la partecipazione di un non molto felice John Travolta. I tre, circondati da un corpo di ballo rigorosamente vestito da papera, hanno iniziato a ballare il “Ballo del Qua qua”. La star di Hollywood non è sicuramente rimasta piacevolmente colpita dalla sorpresa. Tanto che Travolta ha subito lanciato a terra il berretto da papaera che gli era stato passato per indossarlo durante la bizzarra esibizione.
E quest’anno cosa ci aspetterà? Vederemo altri momenti memorabili? Ci saranno ancora delle scene destinate ad entrare di diritto nella storia dei momenti iconici del Festival di Sanremo? Ci divertiremo traendo decine di meme da ogni singola serata della settimana del Festival? Lo scopriremo, noi non vediamo l’ora, e voi?
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