di Redazione NCI
L’uso di ChatGPT ha determinato l’annullamento di un esame all’Università di Ferrara. Il caso riguarda l’ultima prova di psicobiologia e psicologia del corso di laurea in Scienze motorie. L’esame, che consisteva in domande a risposta multipla, è stato svolto sulla piattaforma Google Moduli, con gli studenti che avevano la possibilità d’utilizzo del computer. In due separati avvisi, l’ateneo ha informato gli studenti sulla decisione, specificando però che “non è possibile identificare chi abbia utilizzato strumenti esterni”.
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Intelligenza artificiale (@Shutterstock)
La comunicazione dell’ateneo
Solo due giorni dopo la prova, gli studenti hanno ricevuto due comunicazioni ufficiali dall’ateneo via email. La prima spiegava che il provvedimento era stato preso per motivi tecnici. La seconda, più dettagliata, recitava: “Care studentesse e studenti, in una nostra precedente comunicazione vi avevamo informato dell’annullamento dell’esame per problemi tecnici con la piattaforma. Tuttavia, dopo approfondite verifiche interne, è stato accertato che molti partecipanti hanno utilizzato strumenti esterni, come ChatGPT e altre applicazioni online, per rispondere alle domande”.
La decisione e le proteste degli studenti
“Abbiamo ricevuto indicazioni sull’uso di strumenti esterni, come ChatGPT, ma non siamo in grado di identificare chi li abbia utilizzati”, ha dichiarato la professoressa Laila Craighero al La Nuova Ferrara. La docente ha anche spiegato che l’iniziale comunicazione generica era stata causata da un errore nel rilevare l’assenza di una studentessa con il sospetto iniziale di un problema tecnico.
Successivamente, a causa della media alta della studentessa (28) e forse anche delle segnalazioni di altri studenti, è stata presa la decisione, insieme al coordinatore del corso, di annullare la prova e ripeterla per tutti, “utilizzando strumenti che impediscano l’uso di risorse esterne”, ha aggiunto la docente. Questa decisione ha suscitato alcune proteste, penalizzando anche gli studenti onesti che, spesso, devono affrontare difficoltà legate alla distanza, al lavoro o alla famiglia, costringendoli a ripetere un esame già superato con impegno.
Articolo di: Adnane Hamilou
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