fbpx Elon Musk ammette il Boosting su Diablo IV e Path of Exile 2: "Nessuna scusa necessaria"
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Elon Musk ammette il Boosting su Diablo IV e Path of Exile 2: “Nessuna scusa necessaria”

di Redazione NCI

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Elon Musk ha recentemente attirato l’attenzione per via dei suoi record su giochi come Diablo IV e Path of Exile 2. Tuttavia, dopo vari dubbi da parte della community, l’imprenditore ha ammesso di aver pagato altri giocatori per “boostare” il suo account, raggiungendo così livelli e equipaggiamenti di alto valore.

Nonostante le polemiche, Musk ha dichiarato di non aver nulla di cui scusarsi.

Cosa sta succedendo?

Le prime voci sul possibile utilizzo di boost da parte di Musk hanno iniziato a circolare quando l’imprenditore è stato bandito da Path of Exile 2. All’epoca, Musk aveva motivato il ban affermando di aver eseguito troppe attività in tempi brevi, dichiarando anche di non usare macro e condividendo uno screenshot su X per sostenere la sua versione dei fatti.

I dubbi della community si sono però intensificati di recente, quando durante uno streaming di Path of Exile 2, Musk ha dimostrato di non conoscere nemmeno le basi del gioco, pur possedendo un personaggio di alto livello e un equipaggiamento di qualità.

La community si è sempre di più insospettita, e Musk ha infine confessato. La rivelazione è arrivata tramite uno scambio di messaggi privati con lo youtuber NikoWrex, che li ha successivamente condivisi pubblicamente. Alla domanda diretta sull’uso del boosting, Musk ha risposto con un’emoji “100”, aggiungendo che sarebbe stato “impossibile” competere con i giocatori asiatici senza ricorrere a questo metodo. Ha inoltre ammesso di aver utilizzato lo stesso metodo anche per il suo account su Diablo IV.

Quando Musk è stato interrogato sulla possibilità di scusarsi con la community di Path of Exile 2, ha risposto in modo diretto:

“Per cosa dovrei scusarmi?”

Questa reazione ha ulteriormente alimentato il dibattito tra i giocatori, molti dei quali, come il popolare streamer Asmongold, avevano da tempo espresso sospetti sulle sue reali capacità nei videogiochi.

Musk ha tuttavia ribadito che durante i live stream è sempre lui a giocare, difendendo la sua passione per il gaming. Nonostante ciò, le sue ammissioni sembrano aver confermato i dubbi più diffusi, lasciando un segno che la community difficilmente dimenticherà.

Elon Musk

Elon Musk (Youtube: @TED)

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Articolo di Giuseppe Crapanzano

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