di Redazione NCI
David Lynch è un regista che richiama alla mente immagini surreali, sogni inquietanti e un equilibrio sottile tra il familiare e il misterioso. I suoi film, anche se pochi, mostrano la sua capacità di unire la tranquillità della provincia americana con i segreti oscuri che si nascondono sotto la superficie. Oltre ai suoi lavori più famosi, Lynch è noto anche per un elenco di progetti mai realizzati, che vanno da adattamenti ambiziosi a idee bizzarre e fuori dagli schemi.
Tra i progetti più noti a cui Lynch fu associato c’è un adattamento de “La metamorfosi di Kafka” e il bestseller “The White Hotel”. Inoltre, Lynch fu persino avvicinato da George Lucas per dirigere “Il ritorno dello Jedi”, un’idea che il regista rifiutò, dichiarando in seguito che sentiva il progetto “troppo lontano” dalla sua sensibilità artistica.
Molte delle sue idee abbandonate contenevano temi e immagini che sarebbero poi riemersi in altre opere. “Mulholland Drive”, ad esempio, nacque inizialmente come il pilota di una serie televisiva mai prodotta, per poi trasformarsi in un capolavoro cinematografico. Altre idee furono invece troppo stravaganti per trovare il favore degli studios, come “Dream of the Bovine”, la storia di “tre ragazzi che erano mucche a Van Nuys”, o “The Happy Worker”, un progetto che vedeva un gruppo di persone impegnate a scavare una buca senza fine.
I mondi mai nati di David Lynch: un’esplorazione tra idee e visioni incompiute
Un progetto che anticipò uno degli elementi più iconici di “Twin Peaks” fu “I’ll test my log with every branch of knowledge”. Durante le riprese di “Eraserhead”(1977), Lynch ideò uno show di interviste in cui Catherine E. Coulson, futura Signora Ceppo, avrebbe interagito con un tronco d’albero. Sebbene lo show non fu mai realizzato, l’idea del ceppo tornò in grande stile in Twin Peaks.
Tra i progetti più ambiziosi mai realizzati c’è Ronnie Rocket, la storia di un detective che cerca di accedere a un’altra dimensione, inseguito da “uomini ciambella”. Michael J. Anderson, poi noto come l’Uomo da un altro posto in Twin Peaks, avrebbe dovuto interpretare il protagonista. Il progetto fu abbandonato per mancanza di fondi, ma Lynch dichiarò nel 2013 di non aver perso la speranza di portarlo sullo schermo.
Il travagliato Dune (1984) è uno dei capitoli più discussi della carriera di Lynch. Il film, inizialmente un flop, è stato rivalutato negli anni. Lynch ammise che il controllo creativo limitato da parte dei produttori aveva compromesso il progetto. Nonostante tutto, iniziò a lavorare a una sceneggiatura per Dune II, che però non venne mai realizzata.
Visioni incompiute e mondi alternativi
Negli anni 2000, David Lynch concepì il suo primo progetto animato, “Snootworld”, scritto da Caroline Thompson. La storia, unica e stravagante, raccontava degli Snoot, creature che, al compimento degli otto anni, si rimpiccioliscono e vengono mandate via per un anno per essere protette. Tuttavia, il caos esplode quando uno di loro scompare, finendo in un mondo fantastico e pieno di misteri. Nonostante Netflix abbia rifiutato il progetto, Lynch rimase ottimista e fiducioso nel poterlo realizzare in futuro.
Un altro progetto significativo, annunciato nel 2020, fu “Unrecorded Night”, una serie limitata composta da 13 episodi e con un budget imponente di 85 milioni di dollari. Scritta e diretta interamente da Lynch, avrebbe coinvolto Peter Deming, il direttore della fotografia di Mulholland Drive. Purtroppo, a causa dell’emergenza legata alla pandemia di COVID-19, il progetto fu cancellato prima di entrare in produzione, lasciando spazio solo all’immaginazione su ciò che sarebbe potuto essere.
Anche se molte delle idee di Lynch non hanno mai visto la luce, continuano a ispirare curiosità e riflessioni. I suoi progetti mai realizzati ci ricordano la portata della sua immaginazione e confermano l’originalità di uno dei registi più singolari nella storia del cinema. Restate connessi e continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma!
Articolo di Damiano Longo
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