di Steven Callea
Il mercato videoludico europeo ha vissuto un anno complicato nel 2024. Secondo il report di Gamesindustry.biz, le vendite dei nuovi titoli hanno subito un calo del 29% rispetto all’anno precedente. Sorprendentemente, anche grandi franchise come Dragon Age: The Veilguard non sono riusciti a conquistare le prime posizioni delle classifiche.
I nuovi titoli non spingono
L’analisi dei dati di GSD rivela un quadro chiaro: sono soprattutto i titoli storici e i live service a dominare le classifiche. I primi cinque posti sono occupati da EA Sports FC 25, EA Sports FC 24, Call of Duty: Black Ops 6, GTA V e Hogwarts Legacy. Solo due di questi sono usciti nel 2024, a dimostrazione della forte attrazione dei giocatori per i franchise consolidati.
Tra i nuovi arrivi pochi sono riusciti a farsi strada nella top 20. Titoli attesi come Astro Bot, Dragon’s Dogma 2 e Final Fantasy VII Rebirth non hanno ottenuto i risultati sperati, piazzandosi oltre la trentesima posizione. Anche Star Wars Outlaws e Dragon Age: The Veilguard hanno deluso le aspettative, con quest’ultimo neppure capace di agguantare la top 50 della classifica.
Dunque il 2024 è stato un anno di transizione per l’industria videoludica. I giocatori sembrano sempre meno interessati ai nuovi titoli, preferendo affidarsi a marchi consolidati e a formule di gioco collaudate. Sarà interessante vedere come si evolverà il mercato nei prossimi anni e se i nuovi sviluppatori riusciranno a invertire questa tendenza.
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