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Alcune delle più stravaganti tradizioni di Natale dal mondo!

di Francesco Ferri

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Il Natale è una delle festività più sentite a livello mondiale. Fra luci, alberi addobbati e presepi di tutte le tradizioni, il Natale racchiude una commistione enome di influenze e vibrazioni, provenienti da ogni angolo del pianeta. Oggi, in questo particolare approfondimento, ci addentreremo nei meandri delle tradizioni natalizie più stravaganti del mondo, fra piccoli orchi islandesi e prelibatezze di pelle di balena, da ragni sugli alberi di Natale, fino a ravanelli intagliati e decorati; preparatevi a scoprire un mondo di tradizioni uniche e a dir poco pittoresche…

  • I piccoli orchi islandesi

Come ogni tradizione natalizia che si rispetti, anche in Islanda i bambini sono invitati caldamente a fare i buoni e comportarsi bene per ricevere regali e, ovviamente, non incorrere in severe punizioni. E chi ci pensa a far rispettare queste regole ai piccoli islandesi? i jólasveinar, letteralmente “ragazzi del Natale“, figli dell’orchessa di nome Grýla. Esattamente 13 giorni prima di Natale i piccoli bambini d’Islanda lasciano sul davanzale delle finestre di casa le loro scarpe. In caso fossero stati buoni avranno modo di trovare un dolce o un piccolo regalo portato proprio dai ragazzi del Natale, altrimenti, in caso fossero stati cattivi, si troveranno una patata cruda. Oltre a questo, l’orchessa Grýla possiede un grosso gatto nero che passa la vigilia di Natale ad aggirarsi famelico per divorare chiunque non riceva in regalo dei vestiti nuovi!

  • Gli auguri di Natale di Paperino

Un appuntamento fisso per gli svedesi, alla vigilia di Natale, è vedere l’episodio natalizio di Paperino del 1958. Oltre un terzo del Paese si posizione di fronte al televisore per assistere alla replica dell’episodio, in una tradizione che si ripete dall’ormai lontano 1959. Prima dell’inizio di ogni puntata, infatti, un conduttore accede una candela in diretta e augura a tutti quanti i cittadini un felice e sereno Natale.

  • Il ceppo natalizio

In Lettonia è tradizione concludere l’anno appena trascorso gettandosi alle spalle le sfortune ormai passate. Figurativamente viene fatto utilizzando un ceppo di legno trasportato in casa, con la funzione di “raccogliere” i problemi e le brutture dell’anno che si ha vissuto. Terminato questo giro in casa il ceppo in questione viene bruciato, distruggendo simbolicamente i mali del passato e dando il benvenuto alla luce e a nuove incredibili e scintillanti opportunità .

  • Le pietanze di Balena al pranzo di Natale

Cosa si mangia durante il pranzo di Natale in Groenlandia? Ci sono due piatti tipici che non possono assolutamente mancare sulla tavola imbandita per un tradizionale pasto natalizio groenlandese. Il Mattak ossia una striscia di pelle di balena, da ingoiare senza masticare perché troppo dura, e il Kiviak, una pietanza preparata avvolgendo un piccolo uccellino della zona in un brandello di pelle di foca e lasciato fermentare per diversi mesi per poi consumarne la carne ormai decomposta. Una vera leccornia imperdibile.

  • Le cacca della Spagna

In Catalogna (Spagna) il presepe tradizionale annovera fra i suoi personaggi un elemento molto particolare: il caganer. Proprio accanto a Gesù, Giuseppe e Maria c’è questo personaggio ambiguo il cui nome significa letteralmente “cagone”, si tratta di un contadino che si libera dei suoi bisogni dopo aver abbassato i pantaloni. Un personaggio senza dubbio particolare da aggiungere alla tradizionale ricostruzione della nascita di Gesù… ma qual è l’origine di questa pittoresca figura? Da dove sia nato è incerto: secondo alcuni il caganer è simbolo di fertilità e buon auspicio, mentre per altri è una figura profondamente popolare, il cui compito è riportarci con i “piedi per terra“, ricordandoci, quindi, che siamo tutti uguali. E tutti quanti espletiamo i nostri bisogni fisiologici. Ma le tradizioni fecali terminano qui? Ma no! Abbiamo anche il Caga Tió, un tronco di legno umanizzato, con un simpatico berretto e una coperta a cui viene offerto cibo dall’8 dicembre fino al giorno di Natale. Qual è il suo scopo? Defecare i regali dei bimbi alla vigilia di Natale. Sì, avete letto bene.

  • I fast food giapponesi

In tutto il mondo, tendenzialmente, al giorno di Natale ci si reca a mangiare insieme ai parenti i piatti tipici delle diverse tradizioni. In Giappone, a Natale, trionfano il marketing e il consumismo. Infatti un’abitudine sempre più diffusa fra i giapponesi è consumare il pollo fritto di KFC al giorno di Natale. In particolare, grazie ad una geniale campagna di marketing degli anni ’70 di una catena di fast food, è stato creato un servizio di consegna a domicilio prenotabile diversi mesi prima: il Xmas Family Bucket.

  • A messa sui pattini a rotelle

A Caracas, in Venezuela, c’è una curiosa tradizione che prevede di andare alla messa giornaliera, la Misa de Aguinaldo, dal 15 al 23 dicembre, indossando pattini a rotelle. Molte strade, proprio a causa dell’enorme afflusso di fedeli con i pattini, chiudono al traffico o fino al otto del mattino per permettere a tutti quanti di muoversi in sicurezza.

  • Pulizie di Natale in Guatemala

In Guatemala non sono famose le “pulizie di primavera” bensì le pulizie di Natale! Le persone del Guatemala, infatti, sono convinte che il diavolo e gli spiriti maligni possano nascondersi nella sporcizia. Proprio per questo motivo passano tutta la settimana precedente al Natale e pulire da cima a fondo le proprie case. Tutta l’immondizia raccolta viene ammassata in una pila e, una volta che un’effige del diavolo è posizionata sulla cima, si dà fuoco a tutto quanto.

  • Ravanelli intagliati come decorazione

Un’ultima tradizione davvero singolare quanto particolare è quella che avviene in Messico. Il 23 dicembre, infatti, nella città di Oaxaca, si celebra la notte dei ravanelli. Durante questo evento alcuni aspiranti scultori si sfidano felicemente nell’intaglio della radice di ravanello. Le raffigurazioni che ne giungono sono davvero uniche, fra scene della natività e altre ispirate a creature fantastiche. In particolare, inoltre, i ravanelli utilizzati per queste competizioni sono coltivati appositamente e riempiti di sostanze chimiche proprio per consentire che crescano a dismisura.

Insomma, durante questa carrellata abbiamo scoperto insieme alcune fra le più curiose tradizioni che si possano incontrare nel mondo. E voi le conoscevate o ne conoscete altre? Fatecelo sapere su tutti i nostri canali social: Nasce, Cresce, Ignora.

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