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Kinder Bueno alla marijuana: le forze dell’ordine sequestrano merendine illegali

di Francesco Ferri

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Una particolare versione illegale di Kinder Bueno, il famosissimo snack al cioccolato, è finito al centro delle indagini delle forze dell’ordine. Questo dopo che alcuni giovani consumatori sono stati male per averne mangiati, come riportato da Il Fatto Quotidiano.

Kinder Bueno alla marijuana

I carabinieri di Brescia hanno sequestrato diverse confezioni di Kinder Bueno al THC, il principio attivo contenuto nella marijuana, che ricalcavano in modo totalmente fedele la confezione originale. Non è sicuramente la sola merendina a base di sostanze stupefacenti che sta spopolando fra i giovani. Sono infatti molte le imitazioni di diversi snack e dolcetti ampiamente blasonati, come il cioccolato Milka stupefacente. Tutti questi vengono prodotti in modo illegale, ovviamente all’insaputa delle aziende originali. Il Kinder Bueno non è da meno, con la confezione che rispecchia fedelmente l’originale, sia nei colori che nelle dimensioni. Come caratteristica ulteriore, però, compare il “420” numero simbolico fra chi consuma cannabis, e il disegno di tre foglie di marijuana. Anche il nome è impreziosito dalla dicitura “Kinder THC Bueno“.

Le merendine stupefacenti

Come raccontato da Leggo, la tendenza ad utilizzare queste merendine illegali perché a base di marijuana, arriva probabilmente dalla Gran Bretagna. In particolare, durante il lockdown per il Covid-19, gli spacciatori inglesi avrebbero riempito diverse merendine molto famose, come ovetti Kinder, Mars o caramelle Haribo di droga. La pericolosità di questi prodotti deriva dal livello di THC concentrato al loro interno. Infatti il delta-9-tetraidrocannabinolo, uno dei principi attivi più noti fra quelli contenuti nella cannabis, raggiunge concentrazioni veramente elevate e pericolose, soprattutto per chi non è abituato a fare uso di sostanze stupefacenti, all’interno di questi dolcetti.

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