di Francesco Gervasio
Durante il concerto dei Subsonica a Firenze, uno spettatore è morto in seguito a una rissa al Nelson Mandela Forum. Le autorità indagano sulle cause dell’incidente, con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza. L’uomo, venuto da Pistoia, si trovava al concerto insieme alla moglie, testimone dell’ accaduto.
La lite dopo il concerto dei Subsonica
Un tragico evento ha rovinato la serata del concerto dei Subsonica a Firenze. Uno spettatore ha perso la vita, vittima di una lite che ha trasformato un momento di festa in un incubo. Durante il finale dello spettacolo al Mandela Forum, una discussione è sfociata in una lite violenta che ha portato al decesso di un’uomo. Nonostante i tentativi iniziali di soccorso, l’uomo è poi deceduto in ospedale, come riportato da ANSA.
Antonio Morra, 47 anni, di Pistoia, era presente al concerto insieme alla moglie. Dopo essere stato soccorso dal 118, è stato trasportato all’ospedale di Careggi, ma purtroppo è deceduto a causa dei gravi traumi cranici riportati durante la caduta. La presenza della moglie, testimone della tragedia, sarà fondamentale durante le indagini. La squadra mobile è ora incaricata di portare luce su questa tragedia, esaminando attentamente ogni dettaglio, dalle testimonianze dei presenti alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza del Mandela Forum, che hanno immortalato il momento dell’aggressione.
I video delle telecamere di sorveglianza
L’analisi dei video sembra indicare il coinvolgimento di un membro del personale incaricato dello smontaggio del palco, ma le motivazioni che hanno innescato la disputa restano ancora ignote. Le autorità competenti stanno raccogliendo ogni elemento utile per gettare luce su questo tragico evento. Inoltre si sta cercando di comprendere cosa abbia scatenato la violenza che ha portato alla morte dell’uomo. Secondo le prime ricostruzioni e le registrazioni delle telecamere, sembra che il 47enne sia caduto giù dalle scale, e che la sua caduta sia stata provocata da un pugno inflitto dall’aggressore.
Per altre notizie simili continua a leggere su Nasce,Cresce,Ignora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA