di Bernardino Pifferi
Con tutto l’hype che aveva creato l’ultima conferenza Xbox, una delle voci che giravano riguardava l’eventuale fine delle copie fisiche e delle console. Mossa chiaramente smentita da Phil Spencer, che ha confermato l’importanza di quella fetta di mercato a cui l’azienda mira a puntare ancora. Sicuramente il mondo videoludico si sta spostando verso il digitale, ma è ancora troppo presto per mettere da parte le copie fisiche.
Xbox: le parole di Phil Spencer
Non solo il capo della divisione gaming ha confermato la volontà di voler continuare a puntare sui giochi fisici. Ha definito “strategica” per la compagnia la possibilità di essere fisicamente nei negozi. In un’intervista rilasciata al giornalista Stephen Totilo, dove ha parlato anche del futuro della serie di Call of Duty sul Game Pass, ha dichiarato delle problematiche che portano le copie fisiche. Vista la digitalizzazione del mondo videoludico, il fatto di dover produrre copie fisiche porta a qualche svantaggio.
“Le console da gioco sono diventate tra gli ultimi apparecchi elettronici di consumo ad avere un lettore e questo è un grosso problema, anche solo in termini di quanti produttori sono rimasti a produrli e i relativi costi associati. E quando pensiamo agli ingranaggi che andremo a mettere in una console, siccome ci sono meno fornitori e meno acquirenti, il costo delle unità finisce per avere un certo impatto.” Queste sono le parole di Phil Spencer, che ha però ribadito, nonostante questi problemi, l’intenzione di mantenere le copie fisiche per le console. Secondo lui la loro strategia non è strettamente legata al rischio che l’utenza passi completamente al digitale, quindi non ritiene opportuno eliminare le copie fisiche.
Dunque per Xbox non è ancora arrivato il momento di dire addio ai giochi in copia fisica. Per tutti i collezionisti sarà sicuramente una buona notizia, ma è molto probabile pensare che in futuro la strada che potrebbe essere intrapresa è proprio quella del digitale. E voi che cosa ne pensate?
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