di Denieli Freitas Nogueira
Il 4 febbraio 2024 è entrato nei libri di storia il cosmonauta russo Oleg Kononenko, il quale ha stabilito un nuovo record di permanenza nello spazio, superando la soglia di quasi due anni e mezzo. Ad annunciarlo è stata l’Agenzia Spaziale Russa, Roscosmos, confermando che Kononenko ha battuto il record precedente durante il suo quinto volo spaziale, viaggiando a 423 km dalla Terra.
Oleg Kononenko: 1.11o giorni in orbita
Come riportato dall’Agenzia Statale di Stampa Russa TASS, Oleg ha superato il precedente record di 878 giorni, 11 ore, 29 minuti e 48 secondi nello spazio, conseguito da Gennady Padalka, un altro cosmonauta russo. Il record di Oleg, però, che sarà ultimamente consolidato quando la sua attuale missione si concluderà, raggiungerà un totale di 1.11o giorni nello spazio. Il cosmonauta ha dichiarato di essere orgoglioso di questo traguardo, soprattutto perchè il primato è rimasto nelle mani di un cosmonauta di nazionalità russa.
Effetti collaterali
Oleg Kononenko, cosmonauta di cinquantanove anni, ha stabilito così il primato mondiale per il maggior tempo trascorso in orbita. Durante questa missione, iniziata il 15 settembre 2023 con l’Expedition 70/71, Kononenko ha mantenuto i contatti con la sua famiglia attraverso videochiamate e messaggi, ammettendo a malincuore che i suoi figli sono praticamente cresciuti senza di lui.
La carriera spaziale di Kononenko, iniziata nel 1996, ha attraversato diverse missioni e contribuito a costruire il suo record senza precedenti. La permanenza prolungata nello spazio ha rappresentato una grande sfida per la salute dell’astronauta. Diverse ricerche hanno dimostrato infatti come la microgravità possa causa la perdita di massa ossea, evidenziando la necessità di affrontare tali questioni in vista di future missioni spaziali di lunga durata.
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!
Potrebbero interessarvi anche:
- VIDEO – Un gatto appare nel primo video in streaming dallo spazio
- Spazio, trovato un buco nero supermassiccio che risale agli albori dell’universo
© RIPRODUZIONE RISERVATA