di Bernardino Pifferi
Ieri sera, tra i vari e succosi annunci di Sony durante lo State of Play, si è guadagnato molto spazio nello showcase Rise of the Ronin. Il gioco di Team Ninja infatti si è preso la scena con un lungo gameplay in cui abbiamo potuto scoprire diversi dettagli sul titolo prossimo all’uscita. Andiamo ad analizzare tutto quello che abbiamo visto nella presentazione di ieri.
Rise of the Ronin: nel Giappone del XIX secolo
Nel video gameplay che abbiamo visto, il Team Director di Team Ninja, Fumihiko Yasuda, ci ha guidato attraverso il Giappone nel periodo Bakumatsu. Il Ronin che impersoneremo potrà esplorare liberamente le città e i luoghi presenti nel gioco. Si notano evidenti ispirazioni a Ghost of Tsushima, infatti sarà presente un rampino che ci permetterà di muoverci molto velocemente anche sui tetti degli edifici. Molto interessante è invece il dispositivo chiamato “Avicula“, un macchinario posto sulla nostra schiena che ci permetterà di planare per brevi tratti. La città sembra ben costruita, forse un po’ povera di npc, ma comunque a prima vista ha un buon impatto.
In Rise of the Ronin ci potremo spostare a cavallo. La cavalcatura potrà essere “convocata” con un fischio, come abbiamo già visto in molti altri giochi. Nel gameplay si passa poi alla fase di combattimento. Nello scontro uno contro uno del nostro protagonista, si nota subito lo stampo GDR del gioco. I nemici avranno una barra della vita e della guardia, che potrà essere spezzata in certe circostanze. Non è chiaro se avranno dei livelli, ma la riteniamo una possibilità. Tornerà utile in combattimento la funzionalità di “lock” dei nemici, in modo da avere sempre la camera puntata su di loro. Si potrà sfruttare anche il rampino in alcune fasi per attirare a noi i nemici e colpirli con la nostra katana. Non mancheranno inoltre anche fasi di stealth.
Modalità di combattimento e conclusioni
Ci viene mostrata poi la possibilità di combattere con diverse armi oltre alla katana, tra cui una pistola, un fucile con la baionetta, una lancia e addirittura un rudimentale lanciafiamme. Questo dovrebbe permettere al giocatore di poter scegliere lo stile di combattimento che più gli si addice. Si vedono anche alcune esecuzioni con animazioni forse non convincenti al 100%, ma comunque credibili. Alcune missioni della campagna, come ci mostra anche il video, sono eventi realmente accaduti, che ci permetteranno di rivivere battaglie o altri contesti, anche a distanza di due secoli.
Insomma, per quello che abbiamo visto, Rise of the Ronin sembra poter proporre un gameplay molto frizzante. Tra le svariate modalità di combattimento e di esplorazione, ci auguriamo che pad alla mano riesca ad essere altrettanto convincente. Il gioco arriverà sugli scaffali il 22 Marzo 2024. Se volete dare un’occhiata al trailer lo lasciamo qui. E voi che ne pensate? Siete pronti ad addentrarvi nel Giappone del 1800?
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