di Francesco Gervasio
Da New York al New Hampshire, attraverso lo Utah e Washington, l’assedio artico con il crollo delle temperature e le pesanti nevicate ha colpito numerose aree. Il maltempo sta provocando diverse perdite umane, complicazioni nel traffico aereo e interruzioni nell’erogazione dell’elettricità.
L’assedio artico negli USA
Nella prima settimana quasi 50 persone hanno perso la vita negli Stati Uniti, a causa delle avverse condizioni meteorologiche invernali, che hanno colpito il Paese con temperature gelide, nevicate abbondanti e ghiaccio. Le autorità e i media locali hanno segnalato il pericolo che queste condizioni comportano sulle strade. Le nevicate stanno infatti causando anche varie interruzioni nei viaggi aerei, la chiusura delle scuole e lasciando migliaia di abitazioni senza elettricità. L’allerta meteo sta coinvolgendo milioni di americani, con particolare evidenza in Tennessee.
Altre tragedie sono state segnalate in Pennsylvania, dove cinque donne hanno perso la vita in un incidente coinvolgendo un semirimorchio su un’autostrada. Tragedie anche nel Kentucky con cinque morti legate al clima. In Oregon, tre persone sono rimaste fulminate quando una linea elettrica è caduta sulla loro auto durante una tempesta di neve. L’ondata di freddo ha colpito diversi Stati, penetrando con forza gran parte degli USA. Momentaneamente fanno eccezione gli Stati più meridionali che rimangono al momento non colpiti.
Oltre 90 morti
Il bilancio delle vittime ha ora raggiunto oltre 90 persone, con segnalazioni di almeno 25 morti nel Tennessee e 16 nell’Oregon che risultano essere gli stati più colpiti, dove tutt’ora è in vigore lo stato di emergenza a causa delle forti tempeste di ghiaccio. Tutt’ora decine di migliaia di persone rimangono senza elettricità in moltissime zone del Paese, anche se si prevede che nei prossimi giorni le condizioni meteorologiche andranno gradualmente migliorando, il rischio però rimane ancora elevato con tutto il paese in estrema allerta.
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