di Francesco Gervasio

Chiara Ferragni è indagata per truffa, insieme all’ A.D. di Balocco, nell’inchiesta aperta della Procura di Milano. Al centro dell’inchiesta il caso del pandoro ‘Pink Christmas’ creato da Balocco.

L’indagine per truffa

Le indagini, come riportato da SkyTg24, hanno coinvolto anche Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato di Balocco, il noto marchio piemontese produttore di dolci da forno. Sia per lei che per la Ferragni il reato ipotizzato è truffa aggravata dalla mancata tutela del consumatore. La relazione della Guardia di Finanza della Procura di Milano ha spostato il focus delle indagini sul cosiddetto “pandorogate” da frode in commercio a truffa. Significative sono state una serie di email che hanno trovato valore nella documentazione ottenuta tramite l’Antitrust. La Ferragni potrebbe essere convocata presto alla Procura di Milano per partecipare al caso. I ricercatori intendono ascoltare effettivamente il racconto di tutti i partecipanti alla vicenda.

L’indagine sui presunti casi precedenti

Altre indagini valuteranno l’utilizzo della stessa metodologia in diversi scenari, l’indagine milanese esplorerà nello specifico il pandoro della Balocco, nonché le uova di Pasqua create da Dolci Preziosi. Verranno quindi analizzati scenari simili in cui la vendita dell’attuale prodotto a marchio Ferragni viene proposto dall’influencer con intento solidale. In questo gruppo dovrebbe rientrare anche quello riguardante la bambola Trudi, di cui si è parlato recentemente.

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