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Tari: arriva un’ingiunzione di pagamento, ma la debitrice ha solo un anno!

di laraguidobono

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A Cavallino (comune di Lecce) è stata recapitata a casa di una bambina di solo un anno una cartella esattoriale a lei intestata contenente un accertamento per la Tari non versata per l’anno 2018. La piccola risulterebbe quindi già iscritta al Registro delle Entrate, nonostante sia nata nel 2022.

Lecce: arriva la cartella esattoriale Tari a una bambina di un anno

Ogni tanto gli errori possono capitare, ma questo ha davvero dell’incredibile: in un comune alle porte di Lecce, proprio negli ultimi giorni del 2023, una donna si è vista recapitare a casa una busta intestata alla figlia di solo un anno. Con grande stupore, come riportato da La Repubblica, si trattava di un’ingiunzione di pagamento per la Tari non pagata risalente al 2018.

Effettivamente, la raccomandata riporta tutti i dati della bambina e, pur essendo presente la sua data di nascita, nel 2022, su tutti i documenti, la piccola risulta già iscritta nel registro dei non pagatori dell’Agenzia delle Entrate. La quota non pagata risale invece all’anno 2018, periodo in cui ovviamente la bimba non era ancora nata, e ammonterebbe a 658 euro comprese le sanzioni.

La mobilitazione della mamma della bimba

A questo punto, la madre della bambina, resasi conto dell’errore, si è mobilitata per cercare di capire come risolvere la spiacevole situazione. Dapprima ha infatti contattato il Comune di Lecce, che però non è stato in grado di fornirle spiegazioni, invitandola a chiamare un numero verde. Tuttavia, nessuno ha risposto a questo numero, così la donna ha deciso di contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate, la quale ha effettivamente constatato il grande errore, osservando che di fatto è impossibile che un debito venga intestato a una bambina di un anno, tra l’altro riferendosi a un periodo in cui non era neanche nata.

Sembrerebbe quindi che l’Agenzia delle Entrate abbia intenzione di mobilitarsi presto affinché il problema venga risolto, e si spera di chiudere la questione non appena le festività saranno terminate.

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