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Le pagelle delle squadre italiane nei gironi delle competizioni UEFA

di Cristian Castellini

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Tutte e 7 le nostre squadre di calcio sono rimaste nelle competizioni UEFA. Un grande risultato, che però sarebbe potuto essere ancora migliore. Vediamo insieme le italiane promosse e bocciate del primo turno di Champions, Europa e Conference League.

Champions League

 

Champions League (@Shutterstock)

Lazio: 8

La Lazio attualmente è a metà classifica in campionato. Gli uomini di Sarri non hanno ingranato al meglio, complice anche la pesante cessione di Sergej Milinković-Savić, “tuttocampista” difficile da sostituire. Nell’attesa che i biancocelesti ritrovino l’equilibrio necessario per vincere le partite di Serie A, Immobile e compagni hanno messo a segno un gran colpo. Il passaggio del girone composto da Atletico Madrid, Feyenoord e Celtic era tutto fuorché scontato. Scozzesi e olandesi potevano essere una seria minaccia, ma sono stati neutralizzati in entrambi i casi dal bomber con il numero 17. Resta una punta delusione per il mancato passaggio da prima in classifica, ma sconfiggere l’Atletico dell’ex Simeone era un’impresa fin troppo ardua. In ogni caso, il passaggio della Lazio agli ottavi di finale non può che essere applaudito.

Napoli: 7

I partenopei campioni d’Italia in carica hanno fatto quello che dovevano fare. Il passaggio del turno cedendo il primo posto allo spaziale Real Madrid era lo scenario più plausibile, visto che Braga e Union Berlino non hanno causato troppi problemi come da previsione. Il pareggio con gli Eisernen resta l’unica macchia in un girone che ha visto solamente due débâcle contro i Blancos, difficili da evitare nonostante l’impegno che il Napoli ha messo in campo sia all’andata che al ritorno. Insomma, gli Azzurri hanno guadagnato con merito gli ottavi di finale, adempiendo al loro compito e meritandosi un 7 in pagella.

Inter: 7-

Il girone disputato dai nerazzurri ha dato chiara dimostrazione del fatto che l’obiettivo di Lautaro e compagni è quello di conquistare la seconda stella. Se si eccettua la partita casalinga contro il Benfica, in tutti gli altri match Simone Inzaghi ha messo in atto un massiccio turnover. Arnautović e Sanchez quando possibile hanno fatto rifiutare “El Toro” e Thuram, Frattesi è stato spesso inserito al posto di Mkhitaryan e Barella e persino Asllani e Bisseck hanno visto il campo da titolari. Il girone di UEFA Champions League è stato superato con il minimo sforzo, ma non con la massima resa. Il secondo posto lascia l’amaro in bocca, soprattutto per il fatto che non facendo giocare insieme Thuram e Lautaro nell’ultima partita contro la Real Sociedad non si è vista un’Inter al massimo delle potenzialità. Da una parte si è dimostrato che le soluzioni in panchina a disposizione di Inzaghi sono in grado di affrontare anche squadre europee di fascia medio-alta, d’altro canto sicuramente si poteva fare di più. L’Inter si è guadagnata un 7- senza infamia e senza lode.

Milan: 5.5

Si sapeva che il girone composto da Paris Saint-Germain, Borussia Dortmund e Newcastle sarebbe stato infernale per il Milan. E addirittura si è rivelato meno impossibile delle previsioni. Il PSG è lontano parente di quello delle scorse stagioni, e al Newcastle è mancata l’esperienza necessaria per affrontare una competizione europea. Il Borussia Dortmund infine ha trionfato, mentre il Milan è rimasto terzo a pari punti con Mbappé e compagni, che però saranno agli ottavi di finale. Insomma, il Milan ha fatto il suo nonostante la miriade di infortuni, però l’insufficienza deriva da un altro fattore. Le prime due partite, con Newcastle in casa e BVB in trasferta, hanno dimostrato come in realtà i rossoneri fossero superiori alle avversarie. A Leão e compagni è mancato solo il gol, e il portoghese ricorderà il suo colpo di tacco fallito contro i Magpies per tutto il suo futuro percorso in Europa League. Se il Milan non avesse divorato le occasioni create di fronte alla porta di Nick Pope, oggi sarebbe stato qualificato alla fase successiva. Un vero peccato.

 

Europa League

 

Europa League (@Shutterstock)

Atalanta: 8+

Un girone quasi perfetto per l’Atalanta di Gasperini. Ha mancato un voto più alto solamente per il pareggio evitabile contro lo Sturm Graz in Austria, ma l’imbattibilità mantenuta dalla Dea in un girone complicato dalla presenza dello Sporting Lisbona rende onore ai bergamaschi. Attualmente l’Atalanta ha disputato il migliore percorso europeo fra le squadre italiane, ponendo i nerazzurri nella schiera dei favoriti alla vittoria finale dell’UEFA Europa League.

Roma: 5+

Il passaggio del turno da seconda forza nasconde delle prestazioni decisamente sottotono per la Roma di José Mourinho. Le formazioni affrontate dai giallorossi erano davvero modeste, delle squadre che se inserite nel calcio italiano probabilmente non raggiungerebbero agevolmente la Serie A. Certamente lo Slavia Praga può vantare un’esperienza europea di tutto rispetto, e ne è memore l’Inter di Antonio Conte, ma il livello della rosa è nettamente inferiore rispetto a quello della Roma. La mediocrità è ancora più evidente nelle fila di Sheriff Tiraspol e Servette, attualmente quarto nel campionato svizzero. Insomma, nonostante gli infortuni abbiano limitato la potenza giallorossa, la quarta forza del campionato italiano non può perdere per 2-0 contro lo Slavia Praga e strappare un pareggio contro quella che non è neanche la più forte squadra svizzera. José Mourinho ha dimostrato di saper infondere le giuste motivazioni alle sue squadre soprattutto nelle fasi a eliminazione diretta, e la speranza è che la Roma replichi il percorso delle ultime due stagioni europee. Ma si può fare decisamente meglio.

 

Conference League

 

Conference League

Fiorentina: 7

I Viola hanno superato da imbattuti un girone di UEFA Conference League che sulla carta sembrava abbordabile, ma che nella pratica ha riservato più di una sorpresa. Il Genk è stato molto combattivo, e lo stesso discorso va fatto per il Ferencváros di Dejan Stanković che ha stupito tutti. Il pareggio ottenuto in Ungheria dalla Fiorentina ha consentito ai ragazzi di Vincenzo Italiano di evitare il turno di spareggio, prenotando un posto agli ottavi di finale. Un ottimo risultato, che apre la strada a un cammino europeo pieno di speranze. Nel mirino c’è la finale di Atene, che però va raggiunta eliminando formazioni pericolose come Aston Villa e Lille. Buona fortuna, Fiorentina.

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