di Riccardo Rizzo

Alla Milan Games Week abbiamo potuto provare per un po’ Prince of Persia: The Lost Crown, il nuovo titolo targato Ubisoft in arrivo il 15 gennaio su PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. Prendendo le distanze dalla formula classica della serie, il gioco si presenta come un’avventura metroidvania in due dimensioni con una grafica cartoon. Un mix particolare, ma che pad alla mano ci ha sorpreso.

Un gameplay fluido e dinamico

Il gameplay di Prince of Persia: The Lost Crown è fluido, con il Principe che è in grado di saltare, schivare e scivolare per superare i nemici e gli ostacoli. Il sistema di combattimento sembra essere molto dinamico. È possibile sfruttare i colpi corpo a corpo, gli attacchi dalla distanza e le abilità del tempo, che per esempio permettono di tornare in una posizione precedente per sorprendere il nemico alle spalle (al momento non sappiamo se ci saranno anche altri poteri o abilità legate al controllo del tempo). Ovviamente sarà possibile potenziare e personalizzare il protagonista, scegliendo tra varie tipologie di attacco e di equipaggiamento.

Molto interessanti anche le fasi platform. Per quello che abbiamo provato, il level design del gioco sembra ben strutturato, con percorsi segreti e secondari che rendono l’esplorazione e la progressione divertente e mai banale. Inoltre, anche qui è presente una meccanica di manipolazione del tempo. In alcuni punti, di fatto, sono presenti delle sfere di “energia temporale”, che se colpite fanno tornare indietro nel tempo una precisa area del livello, ricostruendo lo scenario ormai in rovina. Il mondo di gioco, infatti, sembra essere distrutto e decadente. Al momento non sappiamo molto della storia e della lore di Prince of Persia: The Lost Crown, ma questa demo ci ha sicuramente incuriosito.

Il comparto tecnico e artistico

Tecnicamente la versione provata, quella per Nintendo Switch, ci è sembrata abbastanza solida. Niente cali di frame-rate, niente stuttering: il titolo sembra pronto per uscire. La sorpresa più grande arriva però dal comparto artistico. Da vedere, il nuovo Prince of Persia è bellissimo. Le ambientazioni, desertiche e ricche di dettagli, sono fantastiche, e il protagonista ci ha convinto. A molti non è piaciuto il suo design, ma noi lo abbiamo apprezzato. Non è come gli altri Principi, e questo è un bene: è il Principe di The Lost Crown. Invero, il personaggio Ubisoft si è sempre caratterizzato per una notevole varietà, con una rappresentazione che si è evoluta di capitolo in capitolo.

Insomma, con questa demo Prince of Persia ci ha sorpreso. Il gioco è divertente e dinamico, con una profondità che sinceramente non ci aspettavamo dall’opera di Ubisoft Montpellier. Non vediamo l’ora che arrivi il 15 gennaio. E voi attendete Prince of Persia: The Lost Crown? Cosa vi aspettate dal gioco? Fatecelo sapere sulla nostra pagina Instagram! E non dimenticate di continuare a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutto il mondo del gaming. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche:

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