di Francesco Ferri
Venezia è una città ricca di gabbiani reali. Questo volatile è particolarmente presente nella città dei Canali, ecco perché il Comune ha predisposto un vademecum ad hoc per poter informare i cittadini e i turisti sulle norme comportamentali più adatte da mettere in atto con questi animali, come riportato dall’ANSA.
La guida per la convivenza ai gabbiani
Tra i diversi comportamenti contenuti nella guida si fa riferimento all’attenzione da prestare verso i diversi ambienti di nidificazione (tetti e sottotetti in primis), evitare il consumo di cibo in strada, lasciando i rifiuti domestici nei cestini comunali. I gabbiani, come esposto da Pierpaolo Campostrini, direttore generale di CORILA, non sono un problema veneziano, ma una diretta conseguenza all’inurbamento delle zone costiere, commentando: “Serve una gestione ecosistemica integrata“. Per poi continuare: “Le misure hanno senso solo se sono integrate tra di loro, solo la conoscenza del fenomeno e una serie di interventi mirati possono permettere la sua gestione“.
Il commento dell’assessore all’ambiente
“I gabbiani sono presenti in numero importante, ma non siamo sotto attacco“. Ha così precisato l’assessore all’ambiente del Comune di Venezia, Massimiliano De Martin. Sono diverse le strategie che vengono messe in campo per contrastarne la presenza massiccia, dall’utilizzo di falchi per allontananre i volatili dal cimitero sull’isola di San Michele, fino all’impiego di sistemi sonori di disturbo. Sul tema si è espressa molto anche l’Associazione Veneziana degli Albergatori (AVA) che ha recentemente organizzato un seminario sul tema della convivenza con gabbiani e piccioni, proponendo proprio l’impiego dei falchi per allontanarli.
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!
Potrebbero interessarvi anche:
© RIPRODUZIONE RISERVATA