di Timothy Cristian Belosi
Giocare contro l’ex squadra non è mai cosa semplice. Tornare in uno stadio come San Siro dove il pubblico ti ha accolto e trattato come un eroe può essere una serata indimenticabile, nel bene o nel male. I tifosi rossoneri hanno accolto da poco tempo Sandro Tonali unendosi agli elogi dei tifosi del Newcastle, ma per Romelu Lukaku sarà letteralmente tutta un’altra musica. Ecco come si prepara la Curva Nord al suo ritorno.
Gli ultrà nerazzurri sono pronti ad accogliere il belga con 50mila fischi
Fin dagli inizi della telenovela tra la società nerazzurra e Lukaku si poteva immaginare che i rapporti non si sarebbero chiusi nel migliore dei modi. Lo sbarco a Ciampino ha da subito sottolineato l’importanza che l’attaccante belga avrebbe avuto a Trigoria, e così è stato. Da quel momento tutta l’attenzione si è spostata ad una sola data: il 29 ottobre 2023. Questo è il fatidico giorno in cui l’ex Chelsea farà ritorno a San Siro con la divisa giallorossa. La Curva Nord nerazzurra non vuole farsi trovare impreparata ed è con largo anticipo che sta già dando il via ai preparativi per l’occasione. Prima dell’incontro di Champions con il Benfica, gli ultrà hanno distribuito delle fanzine con le indicazioni da seguire durante il match contro la Roma.
Prima dell’incontro con la Roma la Nord distribuirà, in allegato alla fanzine, 50000 fischietti da utilizzare a perdi fiato ad ogni tocco di palla di chi ha tradito la nostra maglia. Facciamo vedere a tutti come merita di esser trattato chi si è mostrato indegno di indossare i nostri colori.
Con queste parole la tifoseria si appresta ad accogliere nuovamente uno dei protagonisti del 19esimo scudetto che in un solo anno è passato da essere considerato come un eroe a diventare un traditore mal voluto.
Lukaku come Ronaldo, accolti come nemici al Meazza
La vicenda di Lukaku non è del tutto nuova al mondo nerazzurro. Tornando indietro di 16 anni troviamo un altro grande attaccante che ha vestito la maglia dell’Inter prima di cambiare squadra. Stiamo parlando di Ronaldo il Fenomeno, che l’11 marzo del 2007 fa ritorno a San Siro ma con la divisa dei cugini del Milan. La leggenda brasiliana aveva vestito i colori nerazzurri dal 1997 al 2002 e le sue giocate lo fecero subito entrare nelle grazie del pubblico interista. La cosa più inaspettata è stato il tradimento compiuto da Ronaldo che, cinque anni dopo, torna in Italia, sempre a Milano ma questa volta nella sponda del Diavolo. Come da pronostico, durante il derby arriva anche la rete del brasiliano che decide di provocare la Curva Nord portandosi le mani alle orecchie, invitando i suoi ex tifosi a fischiare ancora più forte. La sfida verrà però ribaltata dall’Inter con il risultato finale di 2-1, addolcendo così l’amaro gol dell’attaccante che si rivelerà poi ininfluente per il risultato finale.
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