di Alessandro Marasco
Ryan Gosling è uno dei volti maggiormente noti al grande pubblico per via della sua partecipazione a ruoli interessanti prima in film di nicchia, poi in produzioni con budget molto più ampi. Ormai simbolo di bellezza e dannazione, l’attore candese è riuscito a cimentarsi in ruoli diversi, diventando una vera e propria icona. Noi di NCS abbiamo pensato di stilare una classifica dei 6 migliori film nei quali ha preso parte.
6. The Place Beyond The Pines
Approdato nelle sale italiane nel 2012 con il titolo “Come un Tuono”, “The Place beyond the pines” è una pellicola diretta da Derek Cianfrance con protagonisti Ryan Gosling, Bradley Cooper ed Eva Mendes. Il film narra le vite di due uomini, un motociclista fuorilegge, da poco padre, di nome Luke (Ryan Gosling) ed un giovane poliziotto, anch’egli da poco padre, alle prese con le responsabilità date dal suo dovere (Bradley Cooper). Nonostante lo scarso minutaggio riservato al personaggio di Luke, Ryan Gosling riesce a rubare la scena a gran parte del cast, regalando un’interpretazione sofferta, connotata da un carisma e da una presenza scenica che pochi attori possono vantare.
Una motocicletta, una giacca rossa, decine di tatuaggi e degli improbabili capelli più biondi del solito sono le caratteristiche di un Ryan Gosling violento e duro, ma per il quale non si può provare altro che compassione. Un uomo che di cattivo ha solo la sua sorte. “The Place Beyond the Pines” resta una pellicola molto delicata che non può non colpire gli spettatori più sensibili, ritraendo un’America povera e intrisa di violenza, nella quale il limite tra giusto e sbagliato, tra forze dell’ordine e fuorilegge, è più labile di quanto si pensi.
5. Blue Valentine
Sono poche le pellicole che riescono a parlar d’amore senza ricadere in quella solita retorica romantica tipica dei film Hollywoodiani. A riuscire in questo intento sono solo i grandi autori, registi e sceneggiatori capaci di raccontare le luci e le ombre di un sentimento così potente che regola le dinamiche relazionali. Tra le tante opere di questo genere è impossibile non citare “Blue Valentine”, prima collaborazione tra Derek Ciafrance e Ryan Gosling.
La pellicola, nonostante il titolo, ha una componente tragica (o realistica) che risiede nel modo in cui viene narrata la storia d’amore di due ragazzi, raccontandone l’origine e la sua conclusione. Il regista alterna fasi di romanticismo e di dolcezza smodata, tipiche dell’innamoramento, ad una parte decisamente più cupa e cinica nella quale la vita matrimoniale è sinonimo di un rapporto logoro che imprigiona i protagonisti. Un’opera, “Blue Valentine”, che rapisce per la veridicità del racconto che poche altre pellicole hanno avuto il coraggio di narrare. Il tutto impreziosito da grandi interpretazioni da parte di Michelle Williams e Ryan Gosling.
4. Barbie
“Ryan Gosling è un mix tra Marlon Brando che incontra Gene Wilder che incontra John Barrymore che incontra John Travolta”. Queste le parole di Greta Gerwig nel descrivere Ryan Gosling, l’attore che con “Barbie” ha dato prova di essere un grande interprete, riuscendo a rendere in maniera perfetta un personaggio estremamente autoironico. Come già accennato nelle altre posizioni, Ryan Gosling è ormai sinonimo di personaggi virili, affascinanti ed incredibilmente drammatici, quella tipologia di caratteri parodizzati nel film “Barbie” dall’attore che li ha resi più noti. L’interprete, oltre a dare credibilità ad un Ken sopra le righe, si cimenta in grandi prove di ballo e canto, dando dimostrazione di essere un’artista più che completo. Un grande attore a suo agio in una pellicola la cui caratteristica principale è l’autoironia.
3. Drive
Chi ha detto che servono molte parole per rendere grande un film? Di sicuro non Nicolas Winding Refn, che nel 2011 utilizza la grande presenza scenica di Ryan Gosling, un’incredibile regia e una fotografia mozzafiato dando vita ad un cult senza tempo. “Drive” non è una pellicola particolarmente… “verbale”, tuttavia, riesce a comunicare sensibilità tra l’incredibile mole di violenza e morte. Una serie di disgrazie che accompagnano il viaggio di vendetta del protagonista, in un racconto dal forte impatto visivo ed emotivo. La pellicola sancisce l’inizio di un breve sodalizio tra il regista danese e lo stesso Gosling, che vedrà la sua conclusione (per il momento) in “Solo Dio perdona”.
2. La La Land
Quanto costa seguire i propri sogni? Questo è il dilemma posto da “La La Land”, secondo lungometraggio dell’enfant prodige di Hollywood, Damien Chazelle. Il giovane cineasta porta sul grande schermo un’opera con suggestioni d’altri tempi, intere sequenze che rimandano ai grandi musical hollywoodiani degli anni ’50, che conferiscono al film un gusto squisitamente vintage. Nonostante questo, “La La Land” non resta ancorato al passato, infatti l’opera è in perfetta natura dialogica con il presente, una realtà nella quale c’è sempre meno posto per gli artisti e i sognatori. In questo modo vengono rappresentati Mia e Sebastian, un’aspirante attrice e un incallito musicista jazz, divisi tra la realizzazioni dei propri sogni e l’amore che li lega indissolubilmente. Uno dei più grandi film della sua decade, che consacra il talento di due grandi attori e di un magnifico regista.
1. Blade Runner 2049
Rendere onore ad una delle più grandi opere della storia del cinema è stata una delle sfide più rischiose della carriera di Denis Villeneuve, dato l’affetto che il pubblico prova per l’opera di riferimento:“Blade Runner”. Malgrado tutti i rischi nei quali sarebbe potuto incorrere il progetto, a distanza di sei anni si può affermare che “Blade runner 2049” sia pienamente riuscito nell’intento. Nonostante un considerevole flop al botteghino, la pellicola è stata rivalutata nell’ultimo periodo, incorrendo nello stesso destino riservato al film di riferimento uscito nel lontano 1982.
Denis Villeneuve riporta in scena alcune delle vecchie glorie, facendo sì che le loro storie si ricolleghino a quelle del protagonista, il replicante a caccia di replicanti, l’agente k interpretato da Ryan Gosling. Il film è arricchito da ulteriori scelte narrative, come un’interessante love story, che non solo approfondiscono la personalità del protagonista, ma delineano anche il contesto nel quale avviene la storia. Inutile parlare del maestoso comparto tecnico di una pellicola portata in scena con un’eleganza rara, tipica del precedente progetto, che gli permetterà di resistere al passare degli anni.
E voi siete d’accordo con questa classifica? Qual è il vostro film preferito con Ryan Gosling? Aspettate il suo ritorno sul grande schermo? Sperando che questo articolo vi sia piaciuto, vi invitiamo a tener d’occhio Nasce, Cresce, Streamma per altre news sul mondo del cinema e non solo.
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