di Cristian Castellini

La nuova stagione della Premier League è cominciata. Il calciomercato estivo ha portato molte novità nelle principali squadre inglesi, che possono spostare gli equilibri del campionato. Facciamo un punto della situazione, basato su notizie di mercato e dati Transfermarkt…

Chelsea, la “mina vagante”

Stadio Stamford Bridge (@Shutterstock)

Le difficoltà della scorsa stagione possono rivelarsi un bene per il Chelsea.

Il calciomercato di quest’estate ha visto entrare diversi nuovi giocatori, su tutti Nicolas Jackson, Christopher Nkunku (appena infortunato), Robert Sánchez e Axel Disasi. Allo stesso tempo però gran parte della vecchia colonna portante dei “Blues” ha lasciato la barca. Ruben Loftus Cheek, N’Golo Kanté e Christian Pulisic sono solo alcuni esempi. Una razionalizzazione che ha creato una squadra più equilibrata e dall’immenso potenziale, ma forse fin troppo acerba.

Mauricio Pochettino dovrà esaltare la qualità di questa rosa, e potrà farlo senza le coppe europee. Il dodicesimo posto della passata stagione può rendere il Chelsea la prima contendente fra Arsenal e City per la Premier League.

Liverpool in cerca di riscatto

La scorsa stagione è stata molto deludente anche per i vice-campioni d’Europa uscenti del Liverpool. Il “gegenpressing” di Klopp si è preso un anno di pausa, visto che i “Reds” l’anno scorso per buona parte del percorso sono stati irriconoscibili. Lenti, prevedibili e poco “affamati”, con grosse lacune soprattutto a centrocampo.

Il calciomercato di quest’estate ha fornito alla squadra del Merseyside una nuova batteria di giocatori, che comprende il campione del mondo Alexis Mac Allister e Dominik Szoboszlai. Uno fra Moises Caicedo e Roméo Lavia completerà una linea mediana giovane e pronta a lottare su ogni pallone, per riportare il Liverpool al top in Inghilterra e in Europa.

Manchester United, è iniziato un nuovo ciclo?

Erik Ten Hag sembra aver portato nuove ambizioni e  idee nella sponda “Red” di Manchester, ormai sempre meno abituata a sentire la parola “vittoria”.  Lo ha dimostrato lo scorso campionato, che, escludendo le sconfitte clamorose contro Liverpool e Manchester City per 7-0 e 6-3, si è rivelato positivo. Un netto passo avanti rispetto a Ole Solskjaer e soprattutto Ralf Rangnick.

E questa stagione può portare a un altro balzo di qualità. Dopo l’addio di Cristiano Ronaldo il Manchester United è rimasto senza una punta rilevante e di peso, ruolo che è stato affidato a Rasmus Højlund (problemi di schiena a parte). André Onana in porta e Mason Mount per rinforzare il centrocampo sono le due idee più intriganti, che completano una squadra che aveva serie carenze in termini di qualità nel palleggio. Sicuramente i “Red Devils” avranno una formazione più propositiva, e occhio a non considerarla una delle inseguitrici dei freschi vincitori del Treble…

Tottenham, Postecoglou per fermare la crisi

Con l’addio di Antonio Conte a stagione in corso, il Tottenham ha visto un crollo verticale nelle prestazioni e nel morale di squadra. La rosa, seppur di qualità, non si è rivelata all’altezza sprofondando dal quarto all’ottavo posto. L’addio di Harry Kane non farà che peggiorare una situazione non propriamente rosea, che però un coraggioso greco d’Australia cercherà di risolvere.

Ante Postecoglou infatti è il nuovo tecnico degli “Spurs“. Fautore di un 4-3-3 offensivo e basato sul palleggio, ha appena vinto il treble domestico con la maglia del Celtic, venendo così scelto da Daniel Levy per cercare di sollevare le sorti dei Bianchi di Londra. Un nome imprevedibile, che stona con i profili scelti dal Tottenham per la panchina negli ultimi anni. Solo il tempo saprà dimostrare la bontà (o meno) dell’ingaggio…

Arsenal e City, il nuovo “classico”

La lotta per la Premier League, probabilmente, tornerà a disputarsi fra l’Emirates e l’Etihad Stadium. Arsenal e Manchester City si sono già affrontate nella partita di Community Shield, la “Supercoppa” inglese. E il match ha dimostrato un certo equilibrio fra le due formazioni, a differenza della scorsa stagione. Il Manchester City non ha cambiato molto, rinforzandosi “solo” con Joško Gvardiol e sostituendo İlkay Gündoğan con Mateo Kovačić.

Chi sta terminando un calciomercato molto movimentato è invece l’Arsenal, che ha portato innesti del calibro di Kai Havertz, Declan Rice e Jurriën Timber. 231 milioni di euro spesi per cercare di raggiungere il livello del City di Guardiola, e per tentare di stroncare una nascente egemonia sul calcio inglese e europeo.

Newcastle e Brighton, le due sorprese si confermeranno?

Newcastle (@Shutterstock)

Le due squadre, arrivate rispettivamente quarta e sesta, sono molto diverse. Una, allenata da Eddie Howe, fa della difesa e della solidità i suoi punti di forza, mentre l’altra, guidata da Roberto De Zerbi, cerca di imporre il calcio più propositivo possibile, anche a rischio di scoprirsi. Si sono scontrate poco tempo fa in un’amichevole, vinta per 1-2 dal Newcastle, dove però i “Seagulls” hanno dimostrato di essere una squadra molto tosta da affrontare, anche per la migliore difesa della scorsa Premier League.

Il Brighton sta completando il calciomercato con colpi futuribili, in grado di generare grosse plusvalenze nel futuro. Ciononostante le uscite di Alexis Mac Allister e Robert Sánchez, oltre a quella quasi certa di Moisés Caicedo, hanno indebolito una rosa che avrà tanto da dimostrare in campionato come in Europa League.

Il Newcastle invece ha proseguito con investimenti “oculati” (rispetto alle altre realtà della Premier League, si intende), avendo acquistato il giovane Tino Livramento e Harvey Barnes, oltre al “nostro” Sandro Tonali.

Conclusioni

Si prospetta una stagione combattuta e piuttosto equilibrata, che vede il Manchester City un passo avanti rispetto alle altre. I colpi di scena, però, sono sempre i benvenuti e questa Premier League potrebbe portarne molti…

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