di Gianluca Scognamiglio

Chiusa la parentesi dedicata alle Nazionali maggiori, è già ora di concentrarsi sugli Europei Under-21. L’Italia proverà a dire la sua in un torneo che però non ci vede in prima fila tra le favorite. Tale ruolo, infatti, sarà destinato a Francia e Germania, campione in carica, con Inghilterra e Spagna pronte a inserirsi. Nel corso degli anni il torneo ha spesso regalato sorprese: l’obiettivo degli Azzurri potrebbe dunque essere un posto tra le prime 3 per raggiungere il passo olimpico che manca dal 2008.

Europei Under-21: Francia chiara favorita per il titolo

La favorita per il successo finale è sicuramente la Francia. Les Blues saranno i primi avversari dell’Italia nel Gruppo D, con la sfida d’esordio in programma domani sera alla Cluj Arena. La formazione francese potrà contare su molti calciatori già protagonisti tra i “grandi”: Kalimuendo, Cherki, Kalulu sono alcuni nomi dei protagonisti in questo torneo. In difesa Ripoll potrà contare anche sul centrale del Lipsia, Simakan, uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato.

Pierre Kalulu (@Shutterstock)

Se la Francia ha, probabilmente, la rosa più forte, la Germania arriva a questi Europei con lo status di campione in carica. I teutonici hanno una squadra di tutto rispetto, a partire dal classe 2004 Moukoko, stella indiscussa della Mannschaft. In difesa la curiosità è tutta per il nuovo possibile rinforzo dell’Inter: Yann Bisseck, infatti, guiderà la retroguardia tedesca in questi Europei, prima di vestire probabilmente la maglia nerazzurra.

Nello stesso girone della Germania c’è anche l’Inghilterra: la Nazionale dei Tre Leoni non avrà la stella assoluta ma non si può sottovalutare, avendo a disposizione diversi protagonisti della Premier League. Tra questi i centrocampisti del Liverpool, Jones ed Elliott, oltre che l’attaccante dell’Arsenal, Smith-Rowe e Gordon del Newcastle. Non ha trovato molto spazio al Chelsea ma l’estro di Noni Madueke potrebbe essere un’arma fondamentale per Lee Carsley, C.T. dal 2017 e al suo terzo campionato europeo.

A chiudere il novero delle favorite c’è la Spagna, impegnata stasera contro i padroni di casa della Romania. Le Furie Rosse si presentano all’appuntamento continentale con l’obiettivo di arrivare fino in fondo: Abel Ruiz sarà la stella dell’attacco iberico, con Barrenetxea della Real Sociedad a supportarlo. A guidare il centrocampo, invece, Sancet, mentre il leader della difesa dovrebbe essere Guillamon del Valencia.

Italia con le Olimpiadi nel mirino

Lo abbiamo detto in apertura: l’Italia non è tra le prime 3 o 4 favorite per la vittoria finale. Gli Azzurri proveranno però a mettere i bastoni tra le ruote alle avversarie, cominciando dal girone con Francia, Norvegia e Svizzera. Chiudere tra le prime due proietterebbe l’Italia ai quarti di finale, risultato raggiunto nell’ultima edizione, quando fu il Portogallo a interrompere il nostro percorso in Slovenia.

Questi Campionati Europei valgono anche come qualificazione alle prossime Olimpiadi: le prime 3 classificate giocheranno a Parigi nel 2024. La Francia però è già qualificata: se i transalpini dovessero chiudere sul podio, possibilità tutt’altro che remota, sarebbero tutte le semifinaliste a qualificarsi per il Torneo Olimpico. La partecipazione alle Olimpiadi manca all’Italia dall’edizione del 2008, a Pechino. L’ultima medaglia risale, invece, ad Atene 2004, quando gli Azzurrini guidati da Pirlo, Gilardino e Chiellini riuscirono a conquistare il bronzo, unico piazzamento sul podio della storia Olimpica dell’Italia nel calcio.

Giorgio Scalvini (@Shutterstock)

La rosa scelta da Nicolato ha tutte le carte in regola per provare a stupire, pur non avendo magari la qualità di Francia o Spagna. La stella dell’Italia sarà Sandro Tonali, capitano designato per questi Europei. In attacco potremo contare su Colombo e Gnonto, reduce dall’esperienza in Nations League con la Nazionale maggiore. La difesa, invece, sarà guidata da Scalvini, fresco di candidatura al Golden Boy.

Le possibili sorprese della competizione

Alle spalle delle favorite c’è spazio per inserirsi. Belgio e Olanda, ad esempio, hanno due rose di tutto rispetto e sognano di fare uno scherzetto alle big. I Diavoli Rossi potranno contare sul fenomeno del Lens, Openda, reduce da una stagione da 21 reti in Ligue1. A fargli compagni ci sarà Charles De Keteleare: il n°90 del Milan cerca il riscatto con la maglia della Nazionale dopo una stagione difficile con il club.

Pesa nei Paesi Bassi l’assenza di Xavi Simons: il centrocampista del PSV è probabilmente il miglior Under-21 del panorama calcistico olandese ma non sarà tra i protagonisti di questi Europei. Gli Oranje potranno contare, invece, su Gravenberch, Timber e Rensch, già protagonisti a livello europeo; in attacco gli occhi sono puntati su Brobbey e Zirkzee, attaccante del Bologna.

A proposito di assenze, non si può non citare il Portogallo, orfano di Gonçalo Ramos. Il bomber del Benfica ha messo a segno ben 12 reti nelle qualificazioni ed è stato protagonista con la Nazionale maggiore negli ultimi Mondiali. A sostituirlo ci sarà con tutta probabilità Fabio Silva, attaccante del PSV, con Conceição e Neto che dovrebbero agire sugli esterni. I lusitani hanno raggiunto la finale nell’ultima edizione, perdendo la sfida contro la Germania e battendo, durante il percorso verso l’atto decisivo, anche l’Italia.

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