di Elia Mascherini
A Firenze in molti ricorderanno con piacere un certo giocatore, Joaquin, che in quella Fiorentina 2013-14 aveva lasciato il segno. L’ex Viola, stanotte ha coronato il sogno di una vita, ovvero riportare la sua squadra del cuore alla gloria.
Una vita per il Betis: chi è Joaquin?
Joaquín Sánchez Rodríguez, che si è sempre fatto chiamare solo con il primo nome, è una leggenda vivente in Spagna; ha giocato 22 anni come esterno di centrocampo, principalmente in terra iberica, con la breve ma felice parentesi del biennio alla Fiorentina. Esterno molto tecnico e veloce, ha vestito anche le maglie del Malaga e del Valencia, ma ha legato il suo nome al Real Betis.
Con i rivali del Siviglia, Joaquin ha collezionato 419 presenze in 12 stagioni, mettendo a referto ben 55 reti, diventando una bandiera del club. Proprio con i verdi-bianchi Joaquin aveva già vinto una Copa del Rey, nell’ormai lontano 2004-2005, in quella che era stata una delle migliori stagioni per il team andaluso.
Nel 2006 lascia Siviglia per accasarsi al Valencia, dove diventa uno dei perni di centrocampo e vince la sua seconda Copa del Rey nel 2007-08, per poi fare un biennio al Malaga, all’epoca una delle migliori squadre europee. Infine, dopo essere approdato a Firenze nel 2013, nel 2015 torna alla sua squadra del cuore, il tanto amato Betis. E nonostante Joaquin non sia più un giovane di primo pelo, riesce comunque a ritagliarsi un ottimo minutaggio tra le file del club.
La terza coppa a 40 anni
A 40 anni compiuti, Joaquin ha trovato ancora modo di vincere un trofeo, il terzo della carriera e probabilmente il più importante. In una stagione indimenticabile per il Betis, troppo spesso oscurato dai suoi rivali concittadini più blasonati, è arrivata la terza Copa del Rey per il club, nonché il quarto trofeo nella sua storia. Nella serata di ieri, il Real andaluso ha battuto, non senza fatica, un’ex squadra di Joaquin, ovvero il Valencia.
Dopo essere andati in vantaggio nei primi minuti di gioco, i verdi-bianchi hanno subìto il gol del pareggio allo scadere del primo tempo, per mano di Hugo Duro. Nessuna delle due squadre è poi riuscita a prevalere sull’altra nei tempi regolamentari, e così si è andati ai rigori. Dal dischetto, gli uomini di Pellegrini non sbagliano nemmeno una volta, mentre i Pipistrelli sì: 5-4 dopo la lotteria degli undici metri, ed è delirio Betis.
Joaquin probabilmente chiuderà quest’anno la sua carriera, ma lo farà come uno dei calciatori più vincenti della storia del club.
Articoli correlati:
Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA