di Gianluca Scognamiglio
La terza giornata della League Phase di Champions League si prospetta piuttosto interessante per le squadre italiane. Tutte le cinque compagini del nostro Paese, infatti, si presentano alle sfide di coppa con ambizioni di vittoria. Dando uno sguardo al calendario questa sembra essere la settimana con gli impegni meno probanti: riusciremo a portare a casa cinque successi su cinque partite? Analizziamole una per una…
Milan per sbloccarsi in Champions League
La classifica generale vede il Milan di Fonseca ancora fermo a quota 0 punti. Per muovere la tabella i rossoneri avranno una grossa occasione questa sera, quando a San Siro arriverà il Club Brugge. Per quanto in Champions League nessuna sfida vada sottovalutata, è chiaro che gli uomini di Fonseca partiranno con i favori del pronostico e un mancato successo rappresenterebbe una nuova delusione. Curiosità anche per le scelte del tecnico portoghese, che ha lasciato in panchina Rafael Leao in occasione del match di sabato con l’Udinese.
Il n°10 dovrebbe tornare tra i protagonisti stasera, così come il compagno di fascia, Theo Hernandez, che sta scontando la squalifica di due giornate in Serie A. L’avversario, come detto, può però essere insidioso: De Cuyper si è messo in mostra con la Nazionale Belga, segnando anche all’Italia, mentre davanti bisognerà fare attenzione al talentuoso Tzolis. Il greco, arrivato in estate dal Fortuna Düsseldorf, ha già trovato la via della rete in Europa, nella vittoria per 1-0 contro lo Sturm Graz della seconda giornata.
Juve-Stoccarda: grande chance per allungare la striscia
Dopo la vittoriosa trasferta di Lipsia, la Juventus troverà una nuova avversaria tedesca. Lo Stoccarda di Hoeneß non sembra essere sui livelli della passata stagione e, sia in campionato che in Champions, sta ancora faticando a trovare risultati. Per la verità in Europa i Roten non hanno avuto un esordio facile, trovando subito il Real Madrid. Il pareggio ottenuto alla seconda giornata contro lo Sparta Praga però ha rappresentato un inatteso passo falso, considerando la recente vittoria per 5-1 sul Borussia Dortmund in Bundesliga.
Thiago Motta si affiderà alla certezza Vlahovic, reduce dalla grande prestazione della Red Bull Arena in campo europeo: il serbo cercherà di andare a segno in due partite consecutive di Champions per la prima volta in carriera. Tra i pali, invece, toccherà a Perin sostituire lo squalificato Di Gregorio. Il successo è ampiamente alla portata dei bianconeri, i quali dopo stasera potrebbero guardare tutti dall’alto nella graduatoria della League Phase…
Bologna a Birmingham in cerca di risposte
Non è un momento facile per il Bologna. Italiano non ha ancora trovato la chiave giusta per la sua squadra e la mancanza di risultati inizia a farsi sentire. Il pareggio di Genova, contro un avversario in grossa difficoltà, dopo essere stati in vantaggio di due reti ha certamente segnato una grossa delusione nell’ambiente felsineo. Tuttavia la magia della Champions può cancellare il brutto ricordo di Marassi: la trasferta di Birmingham, contro un avversario complicato come l’Aston Villa, potrebbe anche essere il tanto atteso trampolino di lancio di questa stagione.
L’obiettivo del Bologna deve essere ripetere la buona prova di Liverpool in questa nuova trasferta inglese. I Villans hanno conquistato finora sei punti su altrettanti disponibili, battendo anche il Bayern Monaco proprio tra le mura amiche; in Premier League il trend è ugualmente positivo, grazie ai 17 punti in otto partite disputate. Insomma, per quanto i rossoblù non partano favoriti, la sfida si preannuncia piuttosto interessante.
Per l’Atalanta un ostacolo scozzese
Secondo impegno casalingo per l’Atalanta in Champions League: dopo l0 0-0 all’esordio contro l’Arsenal al Gewiss arriverà il Celtic Glasgow. La capolista del campionato scozzese è stata protagonista, prima in positivo e poi in negativo, di due goleade nelle prime due giornate. Nel primo match, infatti, la squadra di Rogers ha travolto lo Slovan Bratislava per 5-1, prima di incappare però in una clamorosa disfatta a Dortmund: 7-1 in favore del Borussia. Insomma, una squadra senza mezze misure che punta molto sulla “colonia” giapponese: Furuhashi, Maeda e Hatate saranno le principali armi degli scozzesi.
La difesa di Gasperini dovrà dunque prestare particolare attenzione a un attacco che effettua un’esorbitante quantità di tiri a partita: nell’ultima sfida di campionato contro l’Aberdeen ne sono arrivati addirittura 32. La Dea proverà a mantenere la porta inviolata in Europa dopo i due clean sheets contro Arsenal e Shakhtar, forte anche della convincente vittoria di domenica a Venezia. Retegui è “on fire” e va a caccia del primo gol nella massima competizione europea: arriverà domani sera?
L’Inter torna in Svizzera per la Champions dopo 20 anni
Vent’anni dopo l’ultima volta l’Inter torna ad affrontare una squadra svizzera. Nella stagione 2004/05 i nerazzurri trovarono il Basilea; stavolta, invece, la trasferta è qualche chilometro più a sud, in quel di Berna, casa dello Young Boys. I gialloneri sono la squadra fanalino di coda della classifica di Champions League, con due sconfitte, otto gol subiti e zero realizzati nelle prime due uscite. Tuttavia il Wandkorf non è un campo banale e uscire con tre punti da lì non è affatto scontato.
Inzaghi sa bene che la sua squadra non può permettersi passi falsi se vuole puntare a uno dei primi otto posti. Inoltre a pochi giorni dal Derby d’Italia le rotazioni saranno forzatamente limitate: i tanti infortuni priveranno il tecnico piacentino della possibilità di fare turnover a centrocampo, considerando che gli unici disponibili saranno Barella, Frattesi e Mkhitaryan. Anche in difesa l’assenza di Acerbi può farsi sentire, con De Vrij costretto a un triplo impegno in sette giorni. Insomma, i nerazzurri saranno favoriti ma per una serie di fattori il risultato non è affatto scontato.
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