polizia (@Shutterstock)
Accade a Rimini, dove un ragazzo di 14 anni stava usando l’altalena in un modo che è stato ritenuto pericoloso dagli agenti di polizia. Gli animi si sono scaldati a causa dell’intervento della madre del ragazzo, che ha discusso con gli agenti. Una volta placata la discussione la questione sembrava risolta, ma a distanza di mesi è arrivata una multa alla signora per il comportamento del figlio minorenne.
Le due versioni della vicenda non sembrano corrispondere pienamente.
La donna di 34 anni spiega al quotidiano Il Resto del Carlino:
“Avevo accompagnato mio figlio al parco Pertini perché doveva andare ad allenarsi al campo di calcio. Aveva ribaltato l’altalena e si era messo a dondolare. A un certo punto ho visto avvicinarsi due agenti e l’ho fatto presente a mio figlio. Lui ha subito rimesso a posto l’altalena. A quel punto i vigili si sono avvicinati e gli hanno detto di alzarsi. Non faceva nulla di male e sono intervenuta per dire all’agente che, se l’avesse rotta, l’avrei ripagata“.
I vigili di Rimini hanno comunque comminato una multa di 64 euro per la violazione del divieto di utilizzo delle attrezzature destinate al gioco dei bambini da parte di chi ha superato il limite dei 12 anni.
“Sinceramente, non so ancora se pagherò la multa o farò ricorso. Mi piacerebbe poter incontrare il comandante dei vigili per avere un chiarimento. Trovo assurdo che si facciano controlli del genere quando attorno alle stazioni del Metromare è pieno di spacciatori e malviventi“.
Gli agenti della Polizia Municipale stavano verificando la tenuta dei parchi, quando hanno notato un ragazzo con un’età apparentemente superiore a quella consentita. Oltre all’età del ragazzo, quello che gli agenti sottolineano è il modo pericoloso e non idoneo in cui stava usando l’altalena, rischiando di mettere a repentaglio la sicurezza dei bambini presenti. Un agente si è quindi avvicinato e ha spiegato al ragazzo che quello non era il modo corretto di utilizzare l’altalena.
Nel frattempo, si è fatta più vicina la mamma che rivolgendosi agli agenti aveva detto loro che non c’era nessun problema, perché se si fosse rotta l’altalena, lei l’avrebbe ripagata. Gli agenti della Municipale a quel punto hanno spiegato che quello non era un utilizzo corretto, ma la donna aveva insistito chiedendo, “ma che problema c’è? Io pago se la rompe” Agli agenti l’atteggiamento della signora è sembrato ostile, come se lei volesse minimizzare la pericolosità delle azioni del figlio.
Inoltre, quando le è stato chiesto quanti anni avesse il ragazzo, lei stessa ha confermato che il ragazzo ha 14 anni, superando limite consentito. Sono seguiti alcuni attimi di tensione, in cui sembrerebbe che la signora abbia agitato il cellulare con l’intento di chiamare il marito poliziotto.
Fonti: Il Resto del Carlino, Il Resto del Carlino, tgcom24
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